| | All'anagrafe: Tommy Flanagan |
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Etą: 59 anni | Data di nascita: 03/07/1965 | Segno Zodiacale: Cancro | Luogo di nascita: Glasgow, Scozia, Gran Bretagna | | |
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| Nato a Glasgow il 3 luglio 1965, lo scozzese Tommy Flanagan ha trascorso la sua infanzia e la sua giovinezza nel paese d'origine. I primi anni di vita non devono essere stati facili per l'attore, abbandonato dal padre, che ha lasciato la famiglia quando il piccolo Tommy aveva solo sei anni. La carriera attoriale non è stata mai tra le prime scelte di Flanagan, che anzi non l'aveva mai considerata tra le varie alternative lavorative; sebbene avesse svolto diversi lavori, la sua attività principale era quella di DJ. Proprio al termine di una serata dove aveva suonato, Flanagan subisce un'aggressione con un coltello al di fuori di un club, che gli lascia il volto sfigurato da alcuni cicatrici sulle guance, che ricordano un Glasgow smile.
Quando l'amico Robert Carlyle andò a trovarlo in ospedale, gli propose di tentare una carriera nella recitazione e di entrare nella Carlyle's Raindog Theatre Company, con cui Flanagan debuttò a teatro e dove militò per tre anni. Nei primi anni Novanta inizia a prendere parte alle prime produzioni televisive, tra cui le serie Screen One (1992) e Taggart (1993), ma è il 1995 l'anno che segna la svolta nella carriera dell'attore di Glasgow con l'entrata nel cast dell'epico Braveheart nei panni di Morrison, uno guerrieri scozzesi che partecipa alla rivolta portata avanti da William Wallace aka Mel Gibson.
Da questo momento inizia a ricoprire piccoli ruoli, che gli permettono di lavorare con attori e registi di grande successo. Solo nel 1997 compare al cinema in tre pellicole: Il Santo di Philip Noyce con Val Kilmer, Face/Off - Due facce di un assassino di John Woo con John Travolta e Nicolas Cage e The Game - Nessuna regola di David Fincher con Michael Douglas e Sean Penn. Lavora sul set del film d'avventura Plunkett & Macleane (1999) ambientato nel Settecento con l'amico Carlyle e l'altro skagboy Jonny Lee Miller e nello stesso anno riceve il suo primo ruolo di rilievo come padre del giovane protagonista dello scozzese Ratcatcher - Acchiappatopi, presentato al Festival di Cannes.
Gli anni Duemila si aprono con un nuovo successo dai toni ancora una volta epico-storici, è Il gladiatore (2000) di Ridley Scott, nel quale Flanagan interpreta Cicero, il fedele servitore di Massimo Decimo Meridius, interpretato da Russel Crowe. Torna in TV nel 2001 per la miniserie Attila, l'unno in cui veste i panni di Bleda, fratello del "flagello di Dio", qui con il volto di Gerard Butler. È l'addetto alla sicurezza sulla nave rompighiaccio diretta in Antartide in Alien vs. Predator (2004) di Paul W. S. Anderson e compare nel thriller Sin City (2005) e Smokin' Aces (2006), a cui seguirà Smokin' Aces 2: Assassins'Ball.
Ruolo di grande importanza, Flanagan lo ricopre in Chiamata da uno sconosciuto (2006), dove è lo sconosciuto, appunto, serial killer al telefono e non è l'unica interpretazione di un personaggio negativo che troviamo in questi anni, dato che anche in Hero Wanted (2008) è lo stesso attore a essere a capo di una banda di criminali. Nel 2008 entra nel cast insieme a Charlie Hunnam della serie TV Sons of Anarchy, incentrata su una banda di motociclisti, e manterrà il ruolo di Flip "Chibs" Telford per tutte le sette stagioni. Nel 2017 è al cinema con il primo cinecomic della sua carriera, Guardiani della Galassia Vol. 2, nel quale è l'alieno - qui in sembianze umane rispetto al fumetto - Tullk Ul-Zyn, membro dei Ravagers. Affianca il vecchio compagno di sella Hunnam in Papillon (2017), remake dell'omonima pellicola del 1973 basata sulla vita e la prigionia di Henri Charrière. | |
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