Attrice. Dopo essersi laureata in Belle Arti all'Università di Londra, comincia a lavorare in una agenzia di pubblicità. Nel mondo dello spettacolo, dopo alcune esperienze filodrammatiche, debutta in teatro come attrice di prosa nel 1932 a Birmingham. L'anno successivo recita con Lawrence Olivier in 'Golden Arrow'. Nel 1938, la sua interpretazione in 'Old music' le consente di ottenere un contratto con la Metro Goldwyn Meyer. Si trasferisce ad Hollywood dove esordisce sul grande schermo nel 1939 in 'Addio Mr. Chips', di Sam Wood, che le frutta una nomination all'Oscar. Nel 1942 recita da protagonista ne 'La signora Miniver' (1942) con cui vince l'Oscar. Fino al 1946 è inclusa fra le dieci attrici di maggior successo di Hollywood, ma di lì a poco la sua stella comincia a tramontare: nel 1955 - dopo aver interpretato in diverse occasioni personaggi modellati su Mrs. Miniver - decide di abbandonare il cinema per dedicarsi, sia pure saltuariamente, alla televisione. Torna sul grande schermo nel 1960 con 'Alba a Campobello', dove interpreta Eleonor Roosvelt, ruolo che le frutta la settima nomination all'Oscar come migliore attrice. Muore per una crisi cardiaca al Presbyterian Hospital a Dallas.