Luogo di nascita: SAINT-MANDÉ, Ile-de-France (Francia)
Luogo di morte: PARIGI (Francia)
BIOGRAFIA
Attore. Sin da piccolo ha una grande passione per la recitazione ed è la madre a spingerlo a tentare la carriera di attore. Trasferitosi a Parigi per frequentare il liceo, dopo aver frequentato il Conservatorio, debutta sui palcoscenici parigini in "Robinson" di Jules Supervielle e negli anni successivi interpreta pièces di Shakespeare, Oscar Wilde e Jean Anouilh. L'esordio sul grande schermo avviene nel 1955 in "I denti lunghi" di Daniel Gélin, in cui appare in un piccolissimo cammeo, non accreditato. Due anni dopo però ottiene un piccolo ruolo in "Godot" di Yves Allégret, in cui è a fianco a Bernard Blier e Alain Delon. Il successo arriva nel 1965 con "317 Battaglione d'assalto" di Pierre Schoendoerffer, cui seguono "Parigi brucia?"(1967) di René Clément e nel 1968 "Un killer per sua maestà" di Federico Chentrens e Maurice Cloche. Nel 1969 è Lamberti in "Il caso 'Venere privata'" di Yves Boisset, tratto dal bestseller di Giorgio Scerbanenco; otto anni dopo è Manzon in "Il salario della paura" di William Friedkin e nel 1987 interpreta "Furore e grida" di Jean-Claude Brisseau. Nel frattempo, dopo aver lasciato la sua prima moglie, da cui ha avuto il figlio Stéphane, futuro scrittore, nel dicembre 1984 sposa Chantal da cui ha altre due figlie, Constance e Marie-Clémentine. A partire dagli anni Novanta frequenta più assiduamente il piccolo schermo e per tre stagioni presta il suo volto a Antonio Espinosa, l'affarista senza scrupoli di "La Piovra", mentre nel 1991 indossa per la prima volta i panni del commissario Maigret, il personaggio nato dalla penna di Georges Simenon, che lo accompagna fino al 2005, regalandogli la vera notorietà presso il grande pubblico. Nel 2000 pubblica la sua autobiografia, "Un certain jeune homme". Muore a 80 anni a causa di un tumore di cui era malato da tempo.