|  | All'anagrafe: Daniel Vivian |
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| | Daniel Vivian ha 54 anni. Alto 2,01 m. Nasce a Foca il 17/06/1963, da padre insegnante e pittore e madre insegnante. Attualmente vive a Londra.
Ha dato inizio alla sua carriera in giovane età: già adolescente viene coinvolto nel cinema sperimentale, nella "stand up comedy", in show d’improvvisazione individuale e di gruppo e in teatro, il cui palcoscenico è stato un trampolino di lancio per personaggi che ha successivamente interpretato per tv e lungometraggi, come soldati psicotici, inquietanti mostri, eroi d'azione e maestosi. Il crescente riconoscimento della profondità, della sottigliezza e della gamma delle sue performance, lo ha condotto oggi a lavorare come guest - star in note serie italiane, in premiati film d'arte e grandi progetti televisivi internazionali.
In Italia, diviene noto al grande pubblico con la serie "Un passo dal cielo", mentre su scala mondiale lo si riconosce nel ruolo di maggiordomo Domen in "The Young Pope" (2016) di Paolo Sorrentino.
Nel cinema italiano ha lavorato in film di genere che portano la firma di Cosimo Alema, in occasione del suo debutto con "War games: Un giorno senza fine" (2011), di Luca Boni e Marco Ristori in "Zombie Massacre" (2013) e in "Morning Star" (2014) e di Lucas Pavetto in "Il marito perfetto" (2014).
Per il genere indie, nel ruolo di protagonista è "Manon" in "Evidence of Existence" (2012) di Adam El-Sharawy e Alex Frois, opera pluri - premiata come miglior film, migliore fotografia, migliori effetti visivi e migliore colonna sonora originale al DOF International Film Festival.
Tra le collaborazioni più amate dall’attore quella nata con la regista Havana Marking, vincitrice del Sundance Festival (2009), e in corsa per un oscar, in occasione del film “Smash & Grab: The Story of the Pink Panthers” (2013) in cui è Green, la voce narrante.
Tra i film usciti nel 2017, Daniel Vivian è nel cast de “La musica del Silenzio”, film sulla vita di Andrea Bocelli, per la regia di Michael Radford. |
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