Attore. Nel 1984 frequenta un corso di recitazione presso il Cours Florent di Parigi e in seguito si iscrive al Conservatoire National Supérieur d'Art Dramatique, dove studia con Viviane Théophilidès, Jean-Pierre Vincent e Maurice Bouquet. Ha alle spalle una lunga carriera teatrale e cinematografica. Dal 1997 è socio della Comédie Française. Nel 1999 gli è stato assegnato il premio Molière come rivelazione maschile per la sua interpretazione nello spettacolo "Le révizor" di Gogol per la regia di Jean-Louis Benoit. Ha inoltre diretto due spettacoli teatrali tratti da testi di Emmanuel Bourdieu: "Tout mon possible" (2000) e "Je crois" (2002). Il debutto cinematografico risale al 1989 e da allora è apparso in molti film, alcuni dei quali diretti dal fratello Bruno. Nel 2001 è tra i protagonisti del film "Laissez-passer" di Bertrand Tavernier presentato in concorso al Festival di Berlino.