Attore. Figlio di Paul e Maggie Taylor (entrambi impegnati nel campo dell'editoria), ha un fratello più giovane, cui è molto legato, Jack, attualmente giornalista per il 'Melbourne Herald'. Prima di stabilirsi in Australia, a Melbourne, vive con la famiglia in Inghilterra e in Nuova Zelanda fino all'età di cinque anni. I suoi genitori divorziano quando lui ha quattordici anni. Cresce nel quartiere di St. Kilda e frequenta la University High School, sempre a Melbourne. A sedici anni abbandona gli studi e inizia a recitare al St. Martin's Youth Theater nel quartiere di South Yarra. L'esordio cinematografico risale al 1987 con "The year my voice broke" di John Duigan (nel 1991 riprende il personaggio di Danny Embling nel sequel "Flirting" diretto dallo stesso regista). Diventa noto alle platee internazionali interpretando il giovane David Helfgott in "Shine" (1996) di Scott Hicks. Successivamente appare in "Simon Magus" (1999) di Ben Hopkins, "Lara Croft - Tomb Rider" (2001) di Simon West, "E morì con un felafel in mano" (2001) di Richard Lowenstein e nei due film di Cameron Crowe "Almost Famous" (2000) e "Vanilla Sky" (2001). A parte la recitazione, che ormai considera quasi esclusivamente come 'un modo per guadagnarsi da vivere', ama dipingere e suonare. Durante le scuole superiori ha imparato a suonare la viola e il corno, mentre per prepararsi ad alcuni ruoli cinematografici ha iniziato a suonare il piano e la chitarra. Dopo aver militato in numerose band, attualmente canta e suona la chitarra nel gruppo The Thirteens. Ama viaggiare e considera l'Italia uno dei paesi in cui si sente più a suo agio.