| TRAMA: Confinato in un miserabile quartiere di New York il portoricano Abraham Rodriguez, vedovo e con due figli piccoli da mantenere (Luis, di sette anni, e Junior di dieci) sa bene che, per quanti tentativi possa fare, non riuscirà mai a dar loro una vita decente, né tanto meno un avvenire. Fatto di abitazioni sporche e cadenti, nido di fuorilegge, il quartiere in cui vive è una pericolosa scuola di corruzione e di teppismo, in cui i suoi figli potrebbero perdersi. Spronato da un'ultima ribalderia subita, ad opera dei loro compagni, da Luis e Junior, Abraham decide essere giunta l'ora di attuare un suo segreto progetto: fare in modo che qualcuno di quelli che vivono in belle e confortevoli case li adotti. Facendo leva sugli ideali di ogni buon americano - la libertà, la solidarietà, la protezione accordata agli oppressi - il piano consiste, nel far credere che Luis e Junior siano due coraggiosi bambini, che da soli - orfani di padre e madre - hanno affrontato l'Oceano su una piccola barca, per fuggire da Cuba. Dopo averli accuratamente addestrati, Rodriguez fa in modo che i due, ritrovati naufraghi in mare, vengano scambiati per due piccoli eroi. Le domande d'azione cominciano, come previsto, ad affluire copiose, ma Rodriguez non ha tenuto conto del fatto che ai suoi figli, se costretti a lasciarlo, non importa nulla di tutti gli agi e le prospettive che potrebbero avere in cambio. D'altronde, nemmeno lui sa resistere alla voglia di rivederli; così il bel sogno fallisce e ai tre non resta che tornare al vecchio quartiere. |
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