| TRAMA: Siamo a New York, in un ospedale grandioso (solamente di infermiere a tempo determinato ce ne sono mille), attrezzatissimo ma non altrettanto organizzato; ne succedono di tutti i colori. Il dottor Schaefer, che se la spassa con tutte le infermiere giovani, usurpa il letto di un morto e vi viene trovato morto a sua volta. Il dottor Welbeck, arricchitosi con traffici illeciti, smascherqto e sotto inchiesta, viene ucciso da uno sconosciuto aggressore. Una donna viene operata al posto di un'altra paziente e perde la vita. Un paziente è trovato morto al pronto soccorso, dove tutto va a rotoli anche a causa di un'infermiera che quasi vi impazzisce e peggiora la situazione. Frattanto si svolgono violente manifestazioni di senzatetto che occupano un edificio dell'ospedale, facendone disperare il direttore. In una camera è ricoverato uno strano pastore metodista, Drummond, assistito dalla figlia Barbara e da uno stregone indiano. Travolto dalla tragedia è il professor Bock, primario dell'ospedale, afflitto da gravi problemi: stimato docente e clinico, è portato alla disperazione a causa di problemi familiari, oltre ad essere afflitto da impotenza sessuale e cerebrale. Tenta il suicidio, ma viene distolto nell'intento da Barbara, che gli racconta la sua vita: un tempo sessualmente scatenata con azioni e fantasie, ha ritrovato la pace insieme al padre, che da tiepido metodista è diventato un fervente missionario in trra messicana dove mette a frutto le sue doti di grande luminare della medicina. Il professor Bock, parlando con Barbara, teorizza il pessimismo più nero, quindi dopo aver ritrovato con lei un insospettato vigore sessuale, si abbandona all'ottimismo più sfrenato. Viene a sapere - e lo stesso colpevole confessa fornendo una allucinante spiegazione - che il padre di Barbara è l'autore di tutte le uccisioni avvenute negli ultimi tempi in ospedale. Bock si rifiuta i seguire la ragazza in Messico, ma fa in modo che lei e suo padre lascino finalmente la città. |
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