| TRAMA: La madre superiora di un convento di una non precisata provincia ungherese, da alcuni giorni in agonia, è morente. Le suore, divise in due fazioni, entrano in lotta per la successione alla morente; il gruppo delle conservatrici, guidato da suor Simona e che parteggia per suor Leona; quello delle suore giovani, progressiste, condotto da suor Virginia che propone la candidatura di suor Maddalena. Ma le suore sono divise anche da altri motivi: l'ampliamento delle scuole, il mutamento dei programmi e delle discipline, la liberalizzazione dei sistemi educativi e la questione di Elena, la ricca educanda nipote della vecchia superiora. Onde accaparrarsi il suo patrimonio, suor Leona e suor Simona, con azione abilissima, costringono Elena a prendere il velo. Elena, il giorno che può confidarsi con Elsa, una educanda assai navigata, viene aiutata e riesce a fuggire. Le educande, non certo esemplari, svegliate dalle grida notturne delle suore che rovistano il convento, partecipano all'avvenimento con una danza molto simile ad una riscossa. Questi infatti si ripercuotono nella riunione precedente l'elezione, ove l'abilità di suor Virginia ha ragione sull'astuzia di suor Leona. Esito diverso ha invece il primo scrutinio, che non vede nessuna eletta, poiché suor Maddalena ritira la candidatura. Suor Virginia, disperata, manifesta il suo affetto a suor Maddalena. Intanto suor Leona e suor Simona perquisiscono la camera di suor Virginia e, trovata una lettera compromettente, la ricattano, richiedendo alla comunità una votazione plebiscitaria per suor Leona. Suor Virginia, fiaccata dalla tensione e dalle vicende, si uccide. |
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