| TRAMA: Pregato dal fratello, il re Etelredo, gravemente ammalato, di correre in suo aiuto, il principe Alfredo, costretto a rinunciare a prendere i voti religiosi e ad assumere il comando dell'esercito, riesce a respingere i danesi, che guidati dal fiero Guthrum, avevano invaso il Wessex, in Gran Bretagna. Successivamente, giunge a corte, per stringere alleanza, il re di Mercia, accompagnato dalla figlia Aelhswith: capace di fulminee passioni, Alfredo si innamora della giovane e la sposa. Eletto successore di Etelredo, Alfredo colto da un'improvvisa collera alla notizia che solamente lui era all'oscuro della gravità del male del fratello, si sfoga brutalmente con Aelhswith, ferendone i sentimenti. Nel frattempo i danesi si sono riorganizzati e Alfredo, per evitare una difficile guerra, cerca di venire a patti con costoro: l'astuto Guthrum gli impone umilianti condizioni oltre a prendersi come ostaggio Aelhswith. Costei dopo la nascita di Eduardo, figlio avuto da Alfredo, si concede a Guthrum. Successivamente, infrangendo i patti, i danesi attaccano lo sparuto esercito di Alfredo, lo sbaragliano e costringono lo stesso re a cercare rifugio nelle paludi. Conquistata la fiducia di alcuni fuorilegge, Alfredo, cui uno dei nemici ha rivelato l'adulterio di Aelhswith, penetra nel campo danese, rapisce la regina e il piccolo Eduardo, quindi, riorganizzate le forze, infligge agli invasori una sconfitta definitiva. Concesso il suo perdono a Aelhswith, il re promette che il suo sarà il regno della legge e dell'uguaglianza di tutti davanti a essa. |
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