| TRAMA: Nella Sierra Tarahumara, una catena di montagne situata nella parte settentrionale del Messico, vive una comunità di indigeni, così radicati nel territorio da identificarsi con i propri monti. I Tarahumara sono uomini liberi di animo semplice, mancano del senso della proprietà e non conoscono l'aggressività. Quando Raul, un etnologo giunto dalla capitale per studiare i loro costumi giunge fin lassù, non trova fra gli indios alcuna prevenzione: al contrario, uno di essi, Corachi, gli offre la propria moglie in segno di amicizia. Raul rifiuta l'offerta, offendendo così l'ospite, ma poi ci ripensa e fa sua la donna mentre Corachi è assente. L'indio non comprende il comportamento dell'ospite, mentre Raul comincia a vergognarsi della sua "civile" ipocrisia. Da quel momento l'antropologo diviene il più grande amico dei Tarahumara e il loro strenuo difensore. Nella zona è in costruzione una pista per aerei, che richiede l'abbattimento di numerosi alberi, avidamente sollecitato da commercianti di legname che sfruttano gli indios i quali, pur rendendosi conto dei soprusi, si lasciano truffare. Raul adotta la causa della comunità e decide di recarsi con Corachi nella capitale per difendere gli interessi degli indios. Ma prima di salire sull'aereo viene assassinato da uno dei commercianti. Il dolore di Corachi è grande, ma sebbene egli sappia chi sono gli assassini, rifiuta, secondo il costume della sua gente, di vendicarsi. Quando l'aereo con la salma di Raul a bordo decolla, l'amico lo insegue sulla pista. |
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