| TRAMA: Figlio di un ministro e di una dottoressa, il piccolo Mats Peter è molto affezionato alla domestica governante, Nennè. Giovane, allegra, piena di vita, è la compagna ideale di Mats Peter: non lo affligge con noiosi insegnamenti, non lo sgrida per un nonnulla, partecipa ai suoi giochi e altri ne inventa per lui, ne asseconda la naturale e spontanea comunione con la splendida natura circostante. Proprio il contrario, insomma, del padre, preoccupato soprattutto che il figlio si presti docilmente a ben figurare al cospetto degli amici di famiglia e dei fotografi che ogni tanto invadono la casa. Il bimbo finisce per "odiare" il padre, al quale ha detto del resto, con la massima serenità, che è un cretino. Quando Nennè affoga, nel tentativo di ripescare un ragazzo caduto in mare, il solco tra il piccolo e i genitori (nemmeno la madre si salva, benchè si sforzi maggiormente di capire il figlio) si approfondisce. Sempre piu' restio a restare in quella casa che non ama, Mats Peter frequenta assiduamente, invece, le sole persone che sappiano comprenderlo, il postino Schering e sua moglie Anna, paralizzata. Quando poi i genitori devono partire per una importante missione in Africa, Mats Peter - dopo essersi ingenuamente rivolto a un avvocato, per chiedere il "divorzio dai genitori" stessi - decide di fuggire. Dopo aver temuto per la sua vita, il padre e la madre, grazie a Schering, lo ritrovano e prendono finalmente la saggia decisione di non costringerlo a seguirli. |
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