| TRAMA: La svizzera Merléne e il francese Bernard Réval si sposano e vanno ad abitare a cinquanta chilometri da Parigi. Dattilografa lei, rappresentante lui di un'industria odontotecnica, la giovane coppia si sobbarca, per andare al lavoro, a un faticoso andirivieni quotidiano, che per Marléne - costretta a servirsi dell'autobus e del treno, e a conseguenti levatacce - diviene alla lunga insopportabile. Per questa e per altre ragioni, tra le quali reciproci ma infondati sospetti di infedeltà, alla giovane cedono i nervi e quando Bernard, dopo un litigio con lei, se ne va di casa, Marléne tenta il suicidio. La salva lo stesso marito e poiché si vogliono entrambi bene, tutto, tra loro, torna come agli inizi tanto più che, ora, possono finalmente abitare a Parigi, ma ecco che un trasferimento da lei stessa chiesto molto tempo prima, e al quale non pensava più, obbliga Marléne a recarsi, per il suo lavoro, in una filiale periferica della sua ditta. Non si serve più il treno, ma dell'auto.: non per questo, però, la sua vita è più facile di prima. |
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