| TRAMA: Gilberto, un giovane universitario contestatore, che sa di essere ricercato dalla polizia, per sfuggire all'arresto torna dal padre, il barone Federico. Piccolo industriale e proprietario terriero, il genitore cerca di interessare il figlio all'amministrazione delle sue tenute. Combattuto tra l'attrazione che il "mondo" del barone ha ancora su di lui, e i propri impegni ideali, che dovrebbero invece portare a combatterlo, Gilberto finisce per scindere la propria personalità, fino a immaginarsi vittima (ma è soltanto una proiezione della propria coscienza turbata) di alcuni tentativi di omicidio. Finalmente, due avvenimenti (la fine di una orfanella, servente del barone, dopo essersi giaciuta con Gilberto si dà la morte; e la visita di una compagna, che lo richiama alla lotta) inducono il giovane a risolvere radicalmente il proprio conflitto interiore, ghigliottinando il barone, quale simbolo del capitalismo. |
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