| TRAMA: Ingaggiato da Salvatore Camarro, un mafioso appartenente alla cosca dell'insospettabile avvocato Paternò, il giovane Vincenzino Cipolla si trasferisce a Torino con la sorella Annunziata a cui è legato da un affetto morboso. Mentre la ragazza trova lavoro in fabbrica, il fratello resta al fianco di Salvatore, riscuotendo per suo conto le "taglie" imposte alla manodopera non qualificata proveniente dal Sud e occupata abusivamente nei cantieri edili di Paternò. In seguito ad un duplice delitto di mafia, di cui è stato soltanto testimone, Vincenzo viene temporaneamente "dirottato" in Francia. Al ritorno, scopre che Annunziata ha lasciato la fabbrica, per esibirsi come spogliarellista in tre night club. Accettata la situazione, il giovane - i cui rapporti con la sorella si sono fatti incestuosi - assiste alla tragica fine di Salvatore, ucciso in un'osteria, con altri mafiosi da una delle vittime dei suoi "taglieggiamenti". Un giorno, Paternò convoca Vincenzo, offrendogli un buon posto nella propria organizzazione, a patto che il giovane gli ceda Annunziata. Per tutta risposta Vincenzo gli ruba cinquanta milioni e riparte con la sorella (incinta) per la Sicilia, dove, però, saranno entrambi vittime della sanguinosa vendetta di Paternò. |
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