| TRAMA: Il padrone, attore di teatro, trascorre le vacanze in una casa sui monti vicino a Tokio, assistito da una cameriera, che abita nel villaggio vicino. Malgrado l'allegria non manchi nel centro residenziale, l'uomo vive isolato perché, come confida alla sua cameriera, lo scoppio della bomba atomica lo ha privato delle sue capacità sessuali. Nella speranza di risvegliare in lui le facoltà perdute la donna conduce il padrone al villaggio per assistere allo "jobei", antica cerimonia durante la quale i giovani, mascherati, cercano durante la notte di farsi accogliere dalle donne rimaste sole in casa. Qualche sera dopo il padrone si lascia tentare e entra nella casa della cameriera, possedendola. Accade lo stesso le notti seguenti, ma poi l'uomo diventa geloso, perché la cameriera pronuncia durante ogni incontro amoroso, un nome diverso, così viene caciata dalla casa. Le vacanze terminano e il padrone torna a casa. L'anno seguente l'uomo scopre che la donna è morta di parto e che lo "jobei" era stata un'invenzione per aiutarlo a superare il suo problema. Solo allora capisce il sacrificio di lei e piange per il suo amore perduto. |
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