| TRAMA: A Parigi, Roger, afflitto da dolorosi complessi per via della sua bassa statura e di un viso non bello, alla vigilia di una gita in Polonia con il suo amico Marek, scopre casualmente il numero di telefono dell'avvenente ragazza - a lungo ammirata e sognata - che abita l'appartamento di fronte al suo. Azzardatosi a chiamarla, Roger riesce con la dolcezza della voce e la discrezione dei modi, a suscitare l'interesse della giovane, a Parigi per un corso di infermiera. Quando ella gli rivela di avere il bel viso sciupato da una cicatrice, Roger si accende di speranza e le chiede un appuntamento, al quale però, sopraffatto dai suoi timori non ha, all'ultimo momento, il coraggio di andare. Ottenutone un altro - ed è la sua ultima possibilità, poiché la ragazza, terminato il corso, lascerà la città il giorno dopo - Roger vi si reca, portando co sé, come segno di riconoscimento, una mela. Il luogo fissato per l'incontro è un bar: Roger al banco, beve un cognac dietro l'altro, sbirciando la ragazza, seduta in attesa, a un tavolo. Per tre volte si prova ad accostarla, ma il timore lo paralizza. Mentre un intraprendente giovanotto, non più bello di lui, si dà da fare, con successo, per attaccare discorso con la giovane, Roger se ne va solo, con l'inutile mela in tasca. |
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