| TRAMA: Parroco di un misero villaggio di montagna, Don Paolo cerca di educare i suoi fedeli ad essere autenticamente cristiani, a non confondere la religiosità con le pratiche superstiziose. Costretto da un'improvvisa malattia a restare in casa di un pastore, Giacomo, da cui s'era recato in visita, scopre che la figlia di questi, Anna, si è innamorata di lui. Sentendo di ricambiare i suoi sentimenti, ma obbligato, al tempo stesso, dal voto di castità, si reca, per essere illuminato, dal Vescovo, ma fugge sentendolo estraneo e inaccessibile, prima ancora di avergli parlato. Tornato al villaggio e accusato da Giacomo di avergli sedotta la figlia, Don Paolo sottrae la ragazza ad una strega, alla quale era stata affidata per esorcismi, e fugge con lei sulla montagna, inseguito dai paesani inferociti. Contemporaneamente si trovano sul posto i poliziotti, alla ricerca di un mezzadro, Giuseppe, che si è vendicato, uccidendo il proprietario del suo fondo, di un'ingiustizia subita. Trovatosi a fianco di Giuseppe Don Paolo - dopo aver visto Anna, ferita durante la colluttazione con la strega, morire tra le sue braccia e il mezzadro cadere sotto i colpi sparati dagli agenti - folle di paura, di fronte alla sempre più vicina minaccia di Giacomo e degli altri, imbraccia il fucile di Giuseppe e comincia a sparare all'impazzata. |
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