| TRAMA: In un fosco castello vivono il barone Zorn e i suoi due figli, Emil ed Elisabeth. Traumatizzati per avere assistito, nell'infanzia, al suicidio della loro madre (costretta a darsi la morte dalla folle gelosia del marito, sessualmente anormale); legati tra loro da un affetto morboso (per impedire l'incesto, il barone li tiene segregati, sottoponendoli inoltre, per indebolirli, a frequenti salassi), i due giovani sono assistiti da un medico, precursore della moderna psicanalisi. Dopo una serie di delitti avvenuti nel bosco intorno al castello, di cui sono vittime giovani donne e che il popolino attribuisce al demonio, il medico scopre che l'assassino è invece Emil, succube della nefasta influenza del padre. Questa rivelazione costa al medico la vita, ma il barone, riconoscendola come giusta, decide di sopprimere i suoi tarati figlioli. Vi riuscirà soltanto con Emil, perchè una folla di contadini inferociti, guidati da un frate predicatore, farà giustizia del barone. |
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