| TRAMA: Inviato dall'imperatore Giulio Cesare a ristabilire l'ordine a Ceccanus, il generale Marcantonio fa ritorno a Roma con numerosi schiavi, tra cui Bastiano, piccolo, infingardo e brutto e Chiarius, giovane robusto e di bell'aspetto. Destinato il primo ai leoni, e il secondo alla compagnia di una squinternata patrizia, riescono entrambi a fuggire e a rifugiarsi nel tempio delle Vestali, notoriamente proibito agli uomini, ma privo, quel giorno, della vigilanza per uno sciopero degli eunuchi. L'aver infranto queste regole consente a Chiarius, maldestramente, di sventare un complotto contro Giulio Cesare ma il merito ricade tutto su Bastiano, nominato all'istante guardia del corpo dell'imperatore. Dall'Egitto, intanto giungono notizie allarmanti: la regina Cleopatra e il suo primo ministro Tolomeo, hanno intenzione di ribellarsi all'impero di Roma: occorre perciò che Marcantonio si rechi laggiù e provveda a soggiogare invece la regina. Questi, però, non solo dimentica il suo compito, ma si accorda addirittura con lei per uccidere l'imperatore. Infischiandosene delle previsioni di Seneca, che ha previsto la sua morte, Giulio Cesare s'imbarca alla volta dell'Egitto, col fedele Bastiano, il quale ignora che nella stiva incatenato ai remi, c'è il suo amico Chiarius: fallito, per le azioni di questi un nuovo tentativo di uccidere Cesare (ma ancora una volta il merito è andato a Bastiano), l'imperatore giunge finalmente alla reggia di Cleopatra. Sempre per l'intervento di Chiarius, Cesare riesce di nuovo a sfuggire alla morte. Ma è l'ultima volta: durante le Idi di marzo, tornato a Roma, Giulio Cesare viene ucciso. |
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