| TRAMA: Riuscito a fuggire da un campo di concentramento, comandato dal famigerato colonnello Hassler, il maggiore americano Steve Corbett - informato che l'aguzzino è stato trasferito a Belgrado, al comando di un presidio - rinuncia a proseguire la fuga, per poterlo uccidere e vendicare così i propri compagni. Entrato in contatto con un gruppo di partigiani, in possesso di una bomba inesplosa, si accorda con loro per farla scoppiare sotto i piedi di Hassler - attraverso le fogne - il giorno in cui il colonnello si recherà pubblicamente a ricevere una decorazione. Intanto Hassler ha ritrovato Pia, la figlia natagli da una jugoslava e da lui abbandonata, molti anni prima, con la madre. Sospettando - poiché sa che Steve e la ragazza si incontrino e, pur ignorando tutto l'uno dell'altra, simpatizzano. Alla vigilia dell'attentato, Pia scopre le intenzioni di Steve e, pur rinunciando ad aiutarlo (procurandogli, come egli aveva promesso, un trasformatore necessario per far scoppiare la bomba) non lo denuncia al padre, di cui ha conosciuto, nel frattempo, i barbari sistemi usati per indurre i prigionieri a parlare. Dal canto suo, anche Steve sa, ora, che Pia è figlia di Hassler, pur tuttavia non rinuncia all'attentato. La bomba scoppia, un'auto salta in aria: ma non è quella di Hassler. Vivo, il colonnello compare all'improvviso, pistola in mano, alle spalle di Steve. Sta per sparare, ma Pia si getta contro di lui, impedendoglielo. Hassler trova successivamente la morte in una colluttazione con due partigiani. |
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