| TRAMA: Un giovanotto di provincia, maestro elementare, svogliatamente iscritto all'università, si innamora di una ragazza veneziana, figlia di un ricchissimo industriale. Insensibile alle differenze di classe, la giovane ricambia ben presto il suo affetto. Nettissima, invece, è l'ostilità dei genitori di lei, soprattutto della madre, che, accolto malvolentieri il giovane tra le pareti di casa, ne sorveglia con una costante presenza il contegno verso la figlia. Durante una loro crisi amorosa, il giovane ha un incompleto rapporto sessuale con una ragazza di origine ungherese, succube di una cugina dalle tendenze "particolari". Poi egli - che ha ripreso i suoi studi universitari, trasferendosi a Padova - riceve la visita della ragazza, che gli si vuole concedere. Il loro incontro, probabilmente destinato a concludersi nel nulla per l'incapacità del ragazzo di avere rapporti normali con una donna, viene sorpreso dalla madre della giovane, che dal quel momento impedisce ai due di rivedersi. Il ragazzo ha poi un nuovo abboccamento con l'ungherese, interrotto da sua cugina, e un definitivo colloquio col padre della "fidanzata" che, per liberarsi di lui gli offre un milione. Il giovane rifiuta il denaro e torna al proprio paese e agli interminabili, sboccati e inconcludenti discorsi sulle donne, in compagnia di un amico. |
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