| TRAMA: Più che al "Tropico del cancro" (1934), il film si ispira a un opuscolo di 140 pagine (scritto nel 1940 e rielaborato posteriormente), in cui Henry Miller racconta le sue avventure parigine negli anni Trenta, epoca in cui scrisse il noto romanzo e visse insieme ad Alfre Perlès (nel film chiamato Carl, così Miller è chiamato Joyce e Joy). Più che racconto, il lavoro passa da un avvenura all'altra in cui Miller - stravagante "americano a Parigi" - vagabonda dalla camera d'albergo al bar, da un bordello alla strada o in altri noti esterni; incontra Colette 16enne, Nys, Mara e centro altre, tutti i personaggi affamati di sesso, grandi bevitori, alle prese con esigenze primordiali. Il Narratore, segue l'esile filo del proprio vagabondaggio e delle proprie esperienze sessuali come modello di violento anticonformismo e di vittoriosa liberazione cosciente dei più bassi istinti. |
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