| TRAMA: L'angelo dei muri, film diretto da Lorenzo Bianchini, è ambientato a Trieste, precisamente in un appartamento decadente, che si trova in un vecchio palazzo. È qui vive Pietro (Pierre Richard), trascorrendo le sue giornate da solo e in modo così regolare da risultare quasi monotono. La sua esistenza piatta subisce una rottura quando Pietro riceve un'ordinanza di sfratto. L'anziano non vuole andare via dal suo appartamento e decide di attuare un piano per fingere di essere andato via, ma allo stesso tempo continuare a vivere nella sua casa in segreto. Pietro mette su un muro alla fine del corridoio, che diventerà il suo nascondiglio, dove rifugiarsi e far credere a tutti che abbia effettivamente abbondato l'appartamento. Inserisce anche una grata per respirare, una fessura per far sì che entri la luce e, infine, fora il muro per poter controllare dall'interno cosa accade fuori.
Peccato che l'uomo inizi ben presto a temere di essere scoperto e ogni minimo rumore lo fa scattare, scambiando il vento o un semplice scricchiolio per l'arrivo in casa del suo nemico. Quando, però, il nuovo inquilino arriva, Pietro scopre che è una madre alla disperata ricerca di un appartamento per lei e sua figlia. Quale sarà la sua reazione? |
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