| TRAMA: Figlia di un magazziniere e orfana di madre, la diciannovenne Bruna vive una durissima vita, divisa fra il lavoro di pulizia negli ambienti di una grande immobiliare e le fatiche supplementari di una impegnativa routine domestica per attendere al padre e ai due fratelli. Non si accorge quasi di non aver tempo per sè, per vivere e amare, e appare allegra, attiva, socievole e attaccatissima ai suoi, pur nello squallore di una remota borgata romana. Una mattina incontra sull'autobus un coetaneo timido e taciturno, Sergio, che lavora come facchino ai mercati generali, e subito sorge fra i due l'intesa, l'amicizia e l'amore. Ma ben presto accade a Bruna di rimanere affascinata da Mario, un meridionale appena adolescente che sfruttato dall'esosa padrona - presta servizio in un bar di periferia. Conosciuta la passione di Bruna per il ragazzo, Sergio l'abbandona. Mario e Bruna si trasferiscono in uno stabile destinato alla demolizione, dentro il quale sono riusciti a ricavare un paio di stanze, dove vivono felici del loro pur modesto lavoro. Ma ecco ricomparire Sergio. Non fa scenate, non è geloso di Mario: vuole solo restar vicino a Bruna. I tre convivono amichevolmente senza problemi e senza scabrosi miscugli. Ma a un certo punto Bruna, sentendosi trascurata ed esclusa a causa dell'intesa sorta fra i due intorno ai comuni problemi di lavoro, si scopre sola e relegata alla dura vita di prima: non resiste piu' e si lascia cadere nel vuoto dalla terrazza dello squallido alloggio. |
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