| TRAMA: Tratto fuor di senno dal continuo leggere storie avventurose, Alonso, cavaliere della Mancia, si ribattezza Don Chisciotte, Cavaliere dalla triste Figura, riesuma una vecchia armatura arrugginita, si procura Ronzinante, un cavallo sfiancato e, convinto ben presto Sancho - un popolano sempliciotto e di cuore - a seguirio, s'incammina inventando con la sua febbrile immaginazione una dama del cuore, Dulcinea, giganti da combattere, schiavi da liberare, castelli ospitali, principesse da salvare, sfide e duelli con imbattibili cavalieri avversari, continuamente dileggiato e crudelmente beffato dai compaesani, il curato, il barbiere... che pretendono di farlo rinsavire, prima bruciandogli i libri e poi prestandosi al gioco della sua fantasia malata e tramutandosi essi stessi in cavalieri erranti per sfidarlo a duello e umiliarlo con ripetuti pestaggi, disarcionate rovinose e amare delusioni, fino a riportarlo a casa ingabbiato, su un carro trascinato da buoi. Finchè, dopo l'ultima penosa sconfitta, la mente malata del Cavaliere dalla triste Figura ha qualche lampo di lucidità, che gli consente di cogliere la propria smisurata infelicità e di abbandonarsi, distrutto, alla morte, inutilmente confortato dal fedele Sancho. |
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