| TRAMA: Il vecchio agente di cambio Van Oyen, ritirandosi a vita privata ha lasciato ai figli Hein e Simon un ingente patrimonio da gestire, su cui ha messo prontamente le mani Hein, arrivista e senza scrupoli, sfruttando il riprovevole comportamento di Simon, attore e omosessuale, che con la sua lasciva esistenza ha ripetutamente disonorato il nome della famiglia, fino al punto di esserne diseredato. Quando giunge notizia che il padre è prossimo alla morte, Hein si preoccupa soltanto di evitare che abbia dei ripensamenti, e di non far concretizzare in Simon il sospetto che in realtà il vecchio genitore lo abbia perdonato. Arrivati in uno sperduto villaggio del nord, tormentato dalla guerra civile, solo Hein riesce a vedere il padre in vita. Apprendono dal testamento che egli ha manifestato la volontà di essere sepolto a Pervola, paese dove è nata la sua seconda moglie. Simon, sempre più convinto dell'avvenuto perdono, intende rispettarne l'ultimo desiderio e decide di affrontare un viaggio rischiosissimo, a causa delle condizioni proibitive dell'inverno polare. Durante il cammino le parti si capovolgono: il cinico uomo d'affari si rivela un pavido, mentre l'attore acquista sicurezza dai numerosi indizi che lo convincono definitivamente di essere stato frodato. Messo alle strette Hein crolla e confessa la verità: il padre lo ha perdonato. Dopo una colluttazione e l'incendio del carro-slitta, i due fratelli si separano; Hein sarà salvato dalla morte per assideramento grazie all'intervento di un gruppo di soldati, mentre Simon, giunto a Pervola, perderà la bara in un fiume. La storia dei due fratelli non si conclude sui ghiacci del nord: si ritrovano alla fine di uno spettacolo teatrale, "Pervola", messo in scena da Simon, in cui si narra appunto di quell'incredibile viaggio alla ricerca della verità. |
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