| TRAMA: Nel quartiere parigino di sua competenza René commissario di polizia, dopo venti anni di attività conosce di tutti vita, morte e miracoli e con tutti vive in una relativa pace: ciò grazie alle tangenti e mazzette che sa imporre e richiedere, sorridente e disinvolto. Un giorno i suoi superiori gli danno un aiuto nella persona di François, un giovane poliziotto assai rigido. La coppia non potrebbe essere peggio assortita ed il giovanotto assiste allibito - a volte forzatamente complice - alle mille furberie e agli intrallazzi dell'altro, uso al rilascio facile dei teppistelli ed agli innumerevoli compromessi che gli fruttano soldi. Poi l'urto tra i due si fa più serrato: François è intraprendente ed impetuoso, René resta corrotto e genio dai mille trucchi. Per coinvolgere François, René escogita una trappola: una sua ex-fiamma, una elegante squillo di nome Natacha accoglierà il provincialotto nelle sue braccia e comincerà a farlo spendere oltre ogni possibilità. Nel frattempo incombe sul commissario una grossa grana: un potente "boss" sta per ricevere e pagare una partita di droga. Una squadra speciale viene impegnata dalle Autorità per impedire l'operazione, con esclusione tuttavia di René e di François. Ma questi scoprono una uscita secondaria sul luogo dello scambio: François vince le esitazioni di René (per la prima volta davanti al classico grosso colpo), i due feriscono il "boss" in fuga e si impossessano della valigetta con i dollari. François, d'intesa con l'amico, si getta a nuoto nel fiume con il denaro e sparisce; René subirà il processo (dirà che i soldi sono bruciati nell'incendio di casa sua dove si era rifugiato) e, avuti solo due anni di carcere stanti i suoi... buoni precedenti, riceverà comunque anche una decorazione dal Ministro. All'uscita dal carcere, troverà poi ad attenderlo la vecchia amante Simona, nonchè François, ormai ricco, maneggione e corrotto più del suo maestro, al quale per di più tocca metà del bottino. |
|
---|