Cast: Katharina Lorenz, Matthias Lier, Katharina Schüttler, Phillip Hauss, Alexander Scheer, Julius Feldmeier, Merab Ninidze, Peter Simonischek, Petra Morzé, Harald Schrott, Liv Lisa Fries
TRAMA
TRAMA: Lou Von Salomé, film diretto da Cordula Kablitz-Post, racconta la vita della filosofa, scrittrice, psicoanalista e pioniera dell’emancipazione femminile Lou Andreas Salomé, nota anche come musa ispiratrice dei più grandi pensatori di inizio Novecento. Nata nel 1981 a San Pietroburgo, sin dalla giovane età intuisce che i suoi sono tempi difficili per una donna in un mondo dominato dagli uomini e dal patriarcato. Sapendo che quello che è definito come "il gentil sesso" non può avere gli stessi diritti di un uomo, la giovane Lou (Katrina Lorenz) è determinata a far di sé un emblema dell'emancipazione femminile, facendo riconoscere i suoi talenti e imponendo la sua indipendenza. si sottrae all'amore carnale e Contro la volontà materna inizia a studiare medicina, scrive poesie e frequenta i circoli intellettuali, tutte discipline fortemente collegati al fronte maschile. Testarda e cocciuta, la donna non si arrende e con tenacia insegue il suo sogno, conoscendo grandi personalità della filosia, come Paul Rée (Philipp Hauß ) e Friedrich Nietzsche (Alexander Scheer), due uomini di cultura che restano affascinati da una donna così intelligente e inarrivabile tanto da arrivare a chiedere invano la sua mano.
Lpu non sembra interessata a un rapporto sentimentale, fino a quando non incontra il giovane autore Rainer Maria Rilke (Julius Feldmeier), ai tempi misconosciuto, e se ne innamora perdutamente, diventando sua consigliera e promotrice. Rainer è il suo primo amore, il primo a coinvolgere Lou in una relazione sentimentale, ma non l'unico della sua vita.
Un altro uomo importante nella sua esistenza e, in particolare, per i suoi studi è Sigmund Freud (Harald Schrott), conosciuto a 50 anni. Tra i due filosofi e psicoanalisti si instaurerà un rapporto di stima che porterà l'una a influenzare l'altro. Una donna così all'avanguardia ha vissuto anche uno dei periodi più retrogradi della storia dell'umanità, è il 1933, infatti, quando il nazismo prende il pieno potere della Germania. In quel periodo Lou vive nella città tedesca di Gottinga e, ormai anziana, insieme al germanista Ernst Pfeiffer (Matthias Lier) ripercorre la sua vita movimentata, fatta di successi nel campo della filosofia, della letteratura e della psicoanalisi, la lotta per la libertà e la scoperta del vero amore in tarda età.