| TRAMA: Mac è una bella ereditiera americana degli anni Venti, la quale, per una curiosa clausola testamentaria, non diventerà erede di larghe fortune, se non avrà conservato la propria illibatezza fino al conseguimento della laurea. Ottenuto il diploma, e seguita da un'amica garrula, disinibita e vogliosa di avventure, Mac (che, tra l'altro, ha un vero culto per Rodolfo Valentino) decide di partire per l'Oriente, per offrire il proprio amore ad un uomo che sia giovane, bello e ricco. Presentata a Casablanca al facoltoso figlio di un emiro, Mac offre a lui la propria verginità, ma subisce una cocente delusione: il giovanotto, dopo le più ardenti parole, si addormenta tranquillamente sul di lei splendido corpo. Mac passa allora in Spagna, dove conosce e ammira il torero Miguel. Lo seduce, malgrado le furie di una gelosa gitana a lui fidanzata e, finalmente, l'olocausto è compiuto. Ottenuto l'amore, la vita continua tra corride, banchetti ed amplessi (nonché le iniziative dell'amica Catalina, che acquista e commercia, per conto di Mac, il vino pregiato di cui Miguel è produttore). Un tentativo di rapimento dello sceicco (ormai sveglio e convinto che l'offerta di Mac sia sempre valida), piombato in aereo sul posto, va fortunosamente a monte. Ma un brutto giorno il torero viene incornato da un toro e leso proprio là dove ha sede la sua virilità. Sgomento nell' "entourage", cure sollecite, pazienza e grande professione di amore eterno da parte di Mac che, malgrado il gravissimo incidente, vuole sposare Miguel. Naturalmente, il torero la condurrà all'altare, quando - miracoli della natura, della giovinezza e dell'amore - egli sarà tornato in perfetta forma. |
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