| TRAMA: Momenti di trascurabile felicità, è una commedia del 2019 diretta da Daniele Luchetti. Paolo Federici (Pif) è un ingegnere che vive a Palermo con la sua famiglia: la moglie Agata (Thony) e i figli Aurora e Filippo (Angelica Alleruzzo e Francesco Giammanco). La sua vita è tranquilla e abbastanza banale, fatta di impegni coniugali e genitoriali, ma anche di qualche scappatella e di serate passate con gli amici del bar a guardare le partite del Palermo. Ad allietare le sue giornate sono piuttosto i piccoli momenti di felicità, quando per esempio passa con il motorino nell'istante in cui tutti i semafori sono rossi.
Un giorno, all'incrocio della strada che ha percorso centinaia di volte, manca di un millesimo quell'istante e ha un incidente con lo scooter in cui perde la vita. Una volta morto si ritrova nell'Aldilà, nella stanza in cui le anime vengono smistate, e viene a sapere che, grazie ad un meccanismo di precisione, la durata della vita di ciascun individuo viene calcolata in base a vizi e virtù, buone abitudini e stile di vita. In questo modo riesce a farsi rispedire sulla terra facendo ammettere ai contabili che le centrifughe che ha consumato da vivo non sono state conteggiate per un errore di sistema; gli rimangono così da passare ben 92 minuti (due dei quali gli vengono attribuiti perché "è un bravo ragazzo") con i suoi cari e per sistemare le questioni lasciate in sospeso. Un'ora e trentadue minuti durante i quali passerà in rassegna i momenti importanti della sua vita, farà i conti con la sua mediocrità e tirerà le somme sulla sua esistenza, cercando di dare una risposta alle piccole grandi domande a cui non ha mai smesso di pensare.
Il film si ispira liberamente ai due libri di Francesco Piccolo che ha partecipato in prima persona alla stesura della sceneggiatura. |
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