TRAMA: Brave Ragazze, il film di Michela Andreozzi, è ambientato a Gaeta nei primi anni 80 ed è ispirato a una storia vera - definita dalla regista "bigodini e pistole".
È la storia di quattro donne in preda a un'esistenza in crisi, ognuna per un motivo diverso. Anna (Ambra Angiolini) è madre di due bambini, non ha un lavoro stabile né un soldo per comprare ai figli un costume decente per Carnevale. Chicca (Ilenia Pastorelli) e Caterina (Silvia D'Amico) sono sorelle, ma sono completamente agli opposti. Sperano in un futuro migliore, lontano da dove vivono e soprattutto roseo, ma quando Chicca si fa licenziare provoca la perdita del lavoro anche della sorella. Infine, c'è Maria (Serena Rossi), una donna molto religiosa, timida e innocua, ma che puntualmente deve sopportare gli scatti di ira di un marito violento.
Tutte desiderano migliorare la loro condizione, ma nessuna di loro ci riesce o può farlo per davvero, fin quando non giungono a una conclusione. Non hanno nulla da perdere, stanno già grattando il baratro ed è a questo punto che balena nella loro mente un'idea malsana: rapinare la banca del paese. Ma come evitare di farsi riconoscere? Semplice, basta travestirsi da uomini!
La rapina, però, segna l'inizio di una serie di atti illegali e azioni spericolate che portano il commissario Morandi (Luca Argentero) a indagare su un'efferata banca di professionisti che nessuno riesce a catturare. Le quattro donne, abbandonati gli abiti da "brave ragazze” per indossare quelli maschili di criminali, si ritrovano al centro di un'indagine destinata a sconvolgere le loro vite.