Cast: Ronald Allen, Robbie Coltrane, Sandra Dorne, Timmy Fagg, Paul McCartney, Nosher Powell, Lanah Pellay, Fiona Richmond, Lemmy Ron Tarr
TRAMA
TRAMA: A Londra nel locale per ricconi "Bastards" la situazione per il cameriere di colore Alex si fa sempre più difficile: sembra che tutti ce l'abbiano con lui, sia i colleghi di lavoro, sia il gestore del locale sia gli stravaganti clienti. Alla fine dopo una clamorosa scenata Alex viene cacciato e buttato in strada senza una casa e senza un soldo. Disperato e pieno di rancore verso la società e soprattutto verso i ricchi che, a suo parere, hanno causato la sua rovina, Alex dopo varie peripezie si ritrova nel bel mezzo di un'azione poliziesca: l'ambasciata israeliana è stata occupata da uno sparuto gruppo di terroristi pazzoidi e le forze dell'ordine non riescono a stanarli. Interviene all'improvviso il ministro degli interni Nosher, un omaccione rude, incolto, ubriacone, ex pugile che sistemando tutto con pugni e calci viene festeggiato come eroe dalla folla. Questa crescente simpatia del pubblico nei suoi confronti preoccupa non poco il capo del controspionaggio, il comandante Fortune, che col suo losco aiutante e grazie ai suoi legami poco chiari col KGB, ordisce complotti a danno di Nosher. Frattanto Alex esasperato per la sua situazione, dopo una sparatoria all'ufficio di collocamento, ha trovato un amico, ex buttafuori e con lui vuole organizzare una rivoluzione popolare contro la società dei ricchi. I due diventano famosi grazie ad un giornalista che li ha scoperti a rubare un'auto: la loro vicenda singolare attira l'attenzione di Fortune che pensa di servirsi di loro per rovinare Nosher. Quest'ultimo viene fatto apparire gay ma la manovra denigratoria non riesce: il pubblico è sempre con lui e pronto a dargli fiducia nelle prossime elezioni. Niente scalfisce la sua fama, nemmeno quando in una festa Nosher senza complimenti riempie di botte un sindacalista che voleva indire uno sciopero generale alle ferrovie. Intanto Alex e il suo amico proseguendo nella loro intenzione di fare la rivoluzione, si armano di tutto punto e soprattutto di potenti archi e frecce e riescono a conquistare alla loro causa anche un ex pianista e la giovane Fiona abbandonata incinta da un riccone. Nosher però ne ha combinata un'altra delle sue: in un incontro tra la regina e i ministri ha fatto spudoratamente la corte alla sovrana e ha ceduto alle pressanti profferte amorose di una squillo di lusso messa sulle sue tracce dall'astuto Fortune che vuole comprometterlo. Ma anche stavolta Nosher esce vincitore poiché la gente ammira in lui la spavalderia, la sicurezza e la gagliarda prestanza fisica. Chi invece non è d'accordo è la moglie Sandra, per niente attraente e molto ambiziosa, che lo caccia fuori dal tetto coniugale. Frattanto Alex con i suoi amici mettono in atto il proposito di vendetta: si reca nel locale "Bastards" e fa una strage. Si impossessa del ristorante e ne diventa il nuovo padrone dando ad esso un nuovo nome "Eat the rich" (mangiate i ricchi). Non è solo un nome: in quel posto veramente si mangia carne umana di gente ricca. Anche il primo ministro viene offerto in pasto ai clienti stupiti per lo strano comportamento dei nuovi gestori. Chiaramente nessuno sospetta che si tratta di carne umana: tutti pensano che sia tutto uno scherzo. Fortune invece ha capito ogni cosa, e per coinvolgere Nosher in uno scandalo senza precedenti, gli suggerisce di portare sua moglie nel locale per una rappacificazione. Nosher accetta e si reca nel posto con la consorte che ancora non l'ha perdonato. I due apprezzano i piatti prelibati e l'atmosfera insolita che si respira nel ristorante. Nella cucina nel frattempo Fiona dà alla luce il bambino che aspettava. Fortune avverte la polizia che piomba nel ristorante e vuole arrestare tutti per cannibalismo: Nosher è inferocito, si rifugia nella cucina e vede il neonato, se ne impossessa e intende portarlo via e tenerselo come un figlio poiché quella è la cosa che ha sempre desiderato. Nosher non solo non viene incriminato ma anzi è ritenuto il salvatore del bambino e la sua fama è sempre più grande. Fortune