| TRAMA: Verne Miller, ex sceriffo del Sud Dakota, condannato e imprigionato per appropriazione indebita di fondi pubblici, esce dopo due anni dal carcere, e diviene uno dei più pericolosi criminali del momento. Si dedica subito a colpi importanti, violenti e audaci, cominciando a massacrare molti uomini con spietata freddezza e imponendosi perciò rapidamente nel mondo della malavita. Presentandosi ad Al Capone, per lavorare con lui, diviene ben presto il suo uomo di fiducia a Kansas City. La sua audacia è grande; egli arriva persino a gettarsi col paracadute sopra un edificio strettamente sorvegliato dalla polizia, per uccidere un testimone pericoloso. Frattanto, Verne passa da una donna all'altra, pur avendo un'amante innamorata, la bruna Vi Miles; dopo qualche tempo incontra invece la bionda Bobby, con la quale si lega pure in maniera stabile. Queste due donne, che spesso vivono con lui contemporaneamente, gli sono fedeli. Nel momento del suo maggiore potere, Miller decide, di sua iniziativa, di liberare un membro della banda di Al Capone, Nash, il "Pelato", che era stato arrestato; ma il colpo fallisce, e, mentre Verne si salva, Nash e i quattro poliziotti della scorta vengono uccisi nella sparatoria. La polizia da una parte da a Miller una caccia sempre più accanita, mentre Al Capone, cui l'iniziativa infelice di Verne aveva causato grossi guai, dichiara di voler la sua morte. Verne, malato di sifilide in modo incurabile, vaga qua e là in cerca di scampo, inseguito dai molti nemici, ma sempre accompagnato e assistito dalle fedeli Vi e Bobby. Quando queste due donne, cadute in una trappola, vengono arrestate dalla polizia, Miller, dopo essere riuscito a fuggire, viene ritrovato morto in un fosso il 29 novembre 1933. |
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