Cast: Greta Zuccheri Montanari, Saul Nanni, Lunetta Savino, Giulio Scarpati, Ambra Angiolini, Andrea Roncato, Alessandro Haber
TRAMA
TRAMA: Il Fulgore di Dony, il film di Pupi Avati, vede protagonista Dony (Greta Zuccheri Montanari), una liceale bolognese. Studiosa, sveglia, carina senza essere bella, ama la danza classica, ma la prima volta in cui la conosciamo è di fronte a uno psichiatra (Alessandro Haber) che cerca di capire come sia possibile che sia accaduto quello che è accaduto.
E' a lui che Dony racconta la sua storia: come a seguito di un incontro fortuito si sia innamorata di Marco (Saul Nanni), sportivo, brillante, bello come il sole, e come lo ritrovi per caso in una corsia d'ospedale, vittima di quello che sembra un banale incidente di sci. I due ragazzi, pur così diversi, sembrano legare e Dony immagina una grande storia d'amore. Ma l'incidente non è banale: il danno neurologico conduce Marco nell'ombra della sua camera, con l'unica compagnia dell'amore disperato e protettivo di sua madre.
E' proprio sua madre (Lunetta Savino) che contatta la ragazza, nella speranza di ricreare intorno al figlio sfortunato un ambiente stimolante che somigli a quello di un tempo.
Dony è generosa e si inoltra nel mondo sconosciuto di Marco, fatto ormai solo di piccole cose semplici: pettinarsi, mangiare, cambiare maglietta. Il percorso è difficile, e lei accetta, rifiuta e accetta di nuovo.
I suoi genitori (Giulio Scarpati e Ambra Angiolini) non la capiscono. Tutto il loro amore non basta a giustificare quella che sembra una pazzia: Dony perde colpi a scuola, si allontana dai suoi interessi per dedicarsi a qualcuno che non potrà offrirle altro che un infantile attaccamento. La soluzione che trovano è una terapia che faccia luce su questo cambiamento di vita.
Ma il cambiamento è tale, talmente grande e profondo che nulla può fermarlo, non l'affetto della famiglia né i consigli dei professori né la presenza dei compagni di scuola. Il fulgore interiore di Dony aiuta Marco a sorridere, e questo per lei è un dono.