| TRAMA: Nella clinica psichiatrica del dottor Berrisford, sette pazienti sono affidati alle cure del Dottor Alex Karmen, suo giovane collaboratore, specialista nelle terapie di gruppo. Tra di essi è una ragazza - Cynthia - emersa dopo 13 anni dal coma profondo in cui è piombata, unica superstite di un tragico incendio in cui perirono il reverendo Harris, un folle capo carismatico, ed alcuni dei suoi adepti. Misteriose le cause remote di quel rogo, per il quale si era parlato anche di un mostruoso suicidio collettivo. Cynthia nulla ricorda; poi, molto lentamente qualche vago spunto comincia ad affiorare. Ma la sua coscienza non si è ancora liberata dalla presenza di Harris, che essa sente (e vede) ancora vivo e aggirantesi nella clinica. Direttore di una comunità dal nome "Unity", Harris parlava di amore collettivo e di morte, affascinato e contagiando le menti soprattutto di giovani donne. Nelle visioni di Cynthia, il "capo" continua a suggestionarla invitandola ad uccidersi per raggiungere tutti gli altri periti nel rogo, pena la morte dei compagni del gruppo. Ad uno ad uno, gli uomini e le donne che di questo fanno parte vengono trovati misteriosamente o affogati in piscina, o pugnalati, o "suicidati" in maniera inesplicabile e orrenda. Il dottor Karmen intuisce che qualcosa di strano si sta verificando e dopo aver salvato Cynthia, mentre sta per gettarsi dal tetto della clinica, scopre che il defunto Harris si identifica ormai con il perfido dottor Berrisford il quale, a scopi pseudoscientifici e per avvalorare certe sue teorie, faceva somministrare ai pazienti speciali e fortissimi psicofarmaci che, anziché alleviare le conseguenze della malattia mentale, ne esasperavano gli effetti negativi, spingendo gli infelici all'autodistruzione. |
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