Cast: Hugh Jackman, Rebecca Ferguson, Zendaya, Zac Efron, Michelle Williams, Yahya Abdul-Mateen II, Paul Sparks, Diahann Carroll, Fredric Lehne, Tina Benko, Doris McCarthy
TRAMA
TRAMA: Numeri poderosi e coreografie sgargianti si mescolano nello spettacolo ottocentesco che prende il nome di The Greatest Showman, il biopic musicale con Hugh Jackman nei panni dell'abile intrattenitore di folle P.T. Barnum. L'astuto impresario circense, entrato in affari col giovane Phillip (Zac Efron), ha per le mani il rivoluzionario progetto di un enorme circo a tre piste, con quattro palcoscenici e ventimila posti a sedere. Gli ambiziosi uomini d'affari si lanciano con entusiasmo nella realizzazione del sontuoso spettacolo, che porta in scena nuove acrobazie e fenomeni da baraccone mai visti prima, finché entrambi non si infatuano di due giovani stelle del palcoscenico.
Phillip si perde tra i volteggi e le giravolte della sensuale trapezista Anne (Zendaya), mentre Barnum viene stregato dal dolce canto dell'artista Jenny Lind (Rebecca Ferguson), la timida soprano nota al pubblico come "usignolo svedese", per la voce cristallina che arriva dritta al cuore.
Nonostante il personaggio di P.T. Barnum sia ispirato all'omonimo impresario, la trama del film è stata molto romanzata. Barnum era noto al tempo per essere stato uno dei primi uomini dello show business, grazie alla fondazione di "The Greatest Show on the Earth", il colossale circo dalle grandi dimensioni e dalle svariate attrazioni, a cui si rifà il titolo del film. Gli spettacoli coinvolgevano sia animali esotici che esseri umani con particolarità fisiche, come nani e donne barbute; Barnum, però, era anche un maestro dell'illusione, nonché un grande uomo d'affari, cosa quest'ultima che lo ha portato spesso a esibire truffe ben montate, quali la celebre Sirena delle Figi: un corpo di scimmia cucito su una coda di pesce. Tuttavia il suo obiettivo, oltre quello di far soldi ovviamente, non era illudere, ma ipnotizzare gli spettatori ricreando un mondo bizzarro, fatto di meraviglie e opposto ai tempi grigi a lui contemporanei.