TRAMA: La Vampa d'Agosto è un film della serie Il Commissario Montalbano, diretto nel 2008 da Alberto Sironi, che vede per la prima volta il celebre personaggio nato dalla penna di Andrea Camilleri cedere alle lusinghe di una donna che non sia la sua fidanzata Livia.
Caldo torrido, calore estenuante, sole implacabile: è questa la vampa del mese più infuocato della torrida estate siciliana, ma è anche l'ardore e la passione che infiammano Montalbano (Luca Zingaretti). Siamo in agosto, Mimì Augello (Cesare Bocci) ha dovuto anticipare le ferie e Montalbano è costretto a rimanere a Vigàta. Augello lo invita a passare qualche giorno nella bella villetta sul mare, a Montereale Marina, che ha preso in affitto con Beba e il piccolo Salvo. Ma un giorno il bambino sparisce e proprio non si trova.
Montalbano accorre e scopre in giardino un cunicolo che rivelerà clamorose sorprese tra cui un baule con il cadavere di Rina, una ragazza scomparsa sei anni prima.
Finita la brutta avventura con il ritrovamento del bambino, il commissario inizia l'indagine. Difficile perché il caldo non lascia requie, bollente come la passione amorosa di cui Montalbano rimane in balia. Una passione che ha come oggetto la sorella gemella della vittima, Adriana (Serena Rossi), una giovane donna bellissima e desiderabile.
Insieme a lei, Montalbano cerca di trovare l'assassino della povera Rina, ma al tempo stesso si fa sedurre fino a perdere completamente la testa. E a fare il gioco di Adriana. Che vuole scoprire chi ha ucciso la sorella, sì, ma vuole anche qualcosa di più. Vuole vendicarsi. Montalbano sarà l'inconsapevole agente di questa vendetta. Se ne farà carico, ma a prezzo di una sofferenza indicibile, che lo porterà alla fine a fare il solito bagno purificatore, sì, ma nel mare si perderanno anche le sue stesse lacrime.