TRAMA: Beata ignoranza è un film del 2017 diretto da Massimiliano Bruno.
I protagonisti della vicenda sono Ernesto (Marco Giallini) e Filippo (Alessandro Gassmann) la cui profonda amicizia è stata interrotta da uno alterco mai risolto.
Ernesto è un professore di letteratura e insegna italiano al liceo. L’uomo è molto all’antica e aberra ogni qualsivoglia tipo di tecnologia, affermando di essere allergico al computer e sostenendo l’importanza di tenersi alla larga da internet e dalla connessione in rete. Contrariamente, Filippo insegna matematica è ha una vera e propria passione per i moderni e accessoriati modelli di telefono mobile e per la vita da scapolo che può condurre su internet, grazie alla possibilità di mettere in mostra la sua innegabile bellezza sui social networks.
A distanza di venticinque anni dalla discussione che li ha separati, Ernesto e Filippo vengono assunti dalla stessa scuola per insegnare nella medesima classe. I vecchi rancori tornano prepotentemente a galla, creando nuove tensioni che si riversano su uno dei quesiti più controversi del nostro millennio: quale limite bisogna imporre all’uso della tecnologia?
Quando gli alunni riprendono un’accesa lite tra i professori e il video diventa virale, la figlia del letterato Nina decide di sfruttare la situazione per la sua indagine antropologica e convince Filippo ed Ernesto a partecipare. I due si scambieranno i ruoli e proveranno a vivere una realtà nuova e inaspettata, che li porterà a riflettere sul proprio stile di vita e su ciò che accadde tanti anni prima…