| TRAMA: In Senegal, nel 1944, il campo di smistamento di Thiaroye, alla periferia di Dakar, accoglie i soldati francesi di colore, - una compagnia agli ordini del Capitano Raymond - che hanno valorosamente combattuto in Europa contro i nazisti e che ora debbono essere liquidati di ogni loro spettanza, per essere poi rimpatriati nel Togo, nel Dahomey, nel Gabon, nel Dubangui-Chari, nel Sudan Francese, nella Costa d'Avorio, nel Congo. Tra gli uomini primeggiano il sergente maggiore Diatta, un senegalese intelligente e colto, che ha lasciato in Europa moglie e figlio francesi, ed il Caporale Diarra. Gli ufficiali del posto, tra i quali emerge il Capitano Labrousse, sono indisponenti e trattano i rimpatriati con una sufficienza ed arroganza di schietta marca colonialista. Presto si pone un problema: malgrado le tante promesse ricevute, non solo non si parla di indennità di smobilitazione, ma il denaro che dovrebbe essere corrisposto verrebbe dimezzato. Di fronte alla soperchieria gli uomini si ribellano, la protesta è generale. Il capitano Raymond difende invano le giuste richieste e aspettative della compagnia, finchè i senegalesi di Thiaroye riescono a trattenere come ostaggio il generale comandante la base militare di Dakar. Rilasciato sulla parola dopo la promessa che nessuno sarà defraudato, il generale torna a Dakar. Ma nella notte e per suo ordine, i carri armati circondano il campo e avviene un massacro. E' il 1º dicembre del 1944. Una volta di più i bianchi, con una repressione feroce e inumana, forniranno la prova del loro disprezzo per quei sudditi di colore, che sui campi di battaglia hanno contribuito alla loro sanguinosa vittoria. |
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