| TRAMA: Marianne vive a Monaco di Baviera: ha 40 anni, è una sciatta grassona che lavora presso una impresa di pompe funebri, lavando e vestendo i cadaveri. Donna sola e golosissima, divora cioccolato e paste, quasi a compensare la propria vita grigia e deludente. Nel vagone della metropolitana la colpisce un giorno il timbro di voce del conducente e a lei viene la curiosità di conoscerlo. Si apre per Marianne un capitolo inatteso: studia le tabele dei turni di lavoro, segue le mosse del conducente al capolinea e apprende molti dettagli sulle sue abitudini. Quello ha una moto e, quando rincasa, trova una moglie stanca del proprio lavoro, sgradevole e senza affetto. Marianne, che per fare le sue ricerche si è messa in ferie, alla fine lo blocca in una stazione, gli offre un dolcetto acquistato a un distributore automatico, lo porta a casa, lo colma di premure e di tenerezze, si abbiglia e si fa bella per lui. Per i due è uno splendido sogno (la moglie essendo partita per due settimane di vacanza) e loro se lo godono a pieno, saziandosi di un amore senza prublemi. Rientrata all'improvviso la moglie del conducente questa colpisce Marianne selvaggiamente, umiliandola, mentre il marito assiste vilmente muto e annichilito alla penosa scenata, per poi tornare subito al domicilio coniugale. Si direbbe che la breve parentesi di felicità della tenera Marianne sia stata brutalmente chiusa. Ma questa eccola di nuovo vicino ai binari della metropolitana, nell'atto di offrire sorridendo un dolcetto. |
|
---|