| TRAMA: Dimesso dal carcere per reati di scarso rilievo, il giovane Nino Esposito riceve da Don Vito, il boss della camorra di Procida, un dono assolutamente inaspettato: una vecchia paranza riattata apposta per lui. Pertanto Nino si installa in una baracca vicina al mare insieme a Masaniello, un orfano settenne figlio di una prostituta locale a lui legato da vivo affetto e, ingaggiati alcuni aiutanti, riprende il lavoro. E' innamorato di Maruzzella, la giovanissima figlia del capo sindacalista dei pescatori dell'isola, il quale peraltro non ha alcuna voglia di dargliela in moglie. Una denuncia fatta arrivare alle Autorità toglie a Nino la cura del bambino, che verrà ospitato in un Istituto di suore. Ma Masaniello fugge in una note tempestosa e verrà tenuto nascosto da Nino sulla barca. Intanto Don Vito chiede a questi di tagliare in mare tutte le reti dei vari battelli, onde avere un bel tratto di mare libero a sua disposizione per i loschi traffici (droga) in cui è implicato. Esposito oppone un netto rifiuto ed il boss gli fa minare la barca. Liberato coraggiosamente il bambino, Nino lancia la barca contro il battello di Don Vito e lo fa saltare in aria. Come ricompensa, Nino ottiene la mano di Maruzzella e in dono dai pescatori un battello nuovo, oltre che l'affidamento dell'amatissimo Masaniello. |
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