| TRAMA: Ivan Rosco, un bravo e simpatico giovanotto, deve sposare entro tre giorni Ursula il suo principale (una bella ragazza, efficiente, un po' possessiva e per di più ingegnere). Mentre va all'anagrafe per i certificati di rito, assiste involontariamente ad una rapina in banca ed è costretto a scappare suo malgrado poiché salito per caso sull'auto dei tre banditi, costoro gli danno la caccia per eliminarlo. Infilatosi in un vicolo, Ivan scende nel sottosuolo di un ristorate cinese e qui, superata una porta, che lui apre con una pulsantiera che giace per terra, si ritrova su di un meravigliosa spiaggia davanti ad un mare azzurrissimo. Nell'assurda realtà di quel mondo, incredibile sotto l'asfalto di Milano, Ivan conosce Eva, una diciottenne assai graziosa, ed il suo strambo genitore. I due vivono laggiù da circa un ventennio: l'uomo ogni tanto esce da quella porta ben piantata sulla sabbia e va a fare acquisti (anche di filmetti cui la ragazza è interessatissima, poiché a lei è severamente vietato di fare evasioni del genere e del mondo nostro non sa nulla), mentre lui passa il tempo a fare bizzarre invenzioni. Poiché Ivan vuole tornare in città a sposarsi, Eva, che già si è innamorata dello sconosciuto, decide di seguirlo e di passare con lui la porta fatale, per cominciare a vivere. Va in casa di Ivan, dove la madre Bibi, una anziana e un po' svaporata signora, si trova subito d'accordo con la ragazza, che impara presto usi e costumi della gente, si veste di panni stravaganti, stupisce di tutto e di tutti e poi finisce con il mandare a monte il matrimonio con Ursula per accaparrarsi lei il simpatico ragazzo. Nel frattempo Ivan è tallonato da due sicari, ingaggiati da una società che si vuole impadronire del prototipo di una invenzione (un fabbrica-frittate) donatogli dal padre di Eva. Ma i sicari verranno arrestati dalla Polizia, avvertita dagli allarmatissimi cinesi proprio davanti alla soglia del ristorante. In quel mondo fantastico che vi è al di là i due innamorati tornano un'ultima volta per abbracciare papà, al quale lasciano per fargli compagnia la candida Bibi, lietissima di trovare tanto sole e una spiaggia simile "a dieci minuti dal centro di Milano". |
|
---|