| TRAMA: David, giovane regista degli anni '70, s'intestardisce a mettere sullo schermo la storia di Orélie Antoine de Tounnens, un avventuriero francese che nel 1860 marciò verso l'estremo sud dell'America Latina, autoproclamandosi re di Araucania e Patagonia, e concludendo miseramente in manicomio la propria folle impresa. Abbandonato in partenza dalla produzione e sostenuto unicamente dal produttore esecutivo, il fedelissimo Artur, David mette insieme una troupe raccogliticcia e si avventura caparbio in una terra ostile, battuta incessantemente dal vento per girare il suo film nel modo più realistico possibile. Per l'assoluta inospitalità dell'ambiente e l'infuriare degli elementi, David perde via via tecnici e attori, fino a ridursi a interpretare alla fine personalmente, tutto solo, il grottesco eroe, circondandosi di una troupe di manichini. Reduce dalla sconfitta, sull'aereo che lo riporta a casa, David confida al fedele Artur l'intenzione di affrontare al più presto un soggetto altrettanto folle e avventuroso, quello sul Falso Inca del Seicento. |
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