TRAMA: Inviati in Bulgaria per ottenere una commessa di macchinari agricoli, tre dipendenti della ditta Moschin di Crema hanno stretto affettuosi rapporti con altrettante ragazze di Sofia: Fulvio, che in Italia ha Angela come moglie e due bambini, si è innamorato di Olga; Marco della biondissima Monica; Filippo di Tatiana. Dopo grandi promesse di matrimonio i tre tornano a Crema. Successivamente, caduto il muro di Berlino e spirando all'est venti nuovi, ecco che Olga e Tatiana piombano a Crema insieme al fratello di Monica, un gigantesco culturista che viene a rammentare all'innamorato italico i propri impegni. Olga poi si porta dietro Juri, un pupetto di cui dice essere Fulvio il padre e anche lei, come la flessuosa Tatiana, non parla che di nozze. Problemi gravi si pongono dunque soprattutto per Fulvio, costretto a destreggiarsi fra due famiglie, nonchè per Marco, che è fidanzato con Francesca Moschin, la graziosa figlia del proprietario della ditta. Da qui una serie di equivoci, sotterfugi, espedienti e acrobazie, con le bulgare che sono diventate anche esigenti: Olga si mette a servizio in casa di Fulvio e qui trova per sé e per il piccolo Juri l'affetto e la simpatia di Angela; Tatiana fa carriera presso l'industriale Moschin, mentre il fratello di Monica torna in Patria, portandosi dietro come moglie Francesca Moschin sedotta dai suoi enormi muscoli.