| TRAMA: L'anziana Zofia, docente di filosofia morale all'Università di Varsavia, è molto apprezzata dagli allievi per la sua umanità e la sua comprensione. Le sue lezioni, popolari tra gli studenti, sono frequentate spesso anche da molti uditori stranieri. Tra costoro c'è Elzbieta, una giovane americana di origine polacca, la quale, nel corso di un dibattito del seminario "L'inferno etico", espone un caso di coscienza di cui è a conoscenza: durante l'occupazione tedesca della Polonia, nel 1943, una coppia cattolica, che si era impegnata a far battezzare un'orfana ebrea di sei anni per evitarle la deportazione in un lager, timorosa di testimoniare il falso, si era rifiutata di mantenere la promessa. Durante tutto il racconto Elzbieta non aveva mai smesso di distogliere gli occhi da Zofia: costei, improvvisamente, riconosce in lei la bambina ebrea alla quale aveva negato allora il suo aiuto. Felice di vederla viva perchè è stata sempre tormentata dal rimorso, Zofia, spiegando a Elzbieta perchè ritenne di dover agire in quel modo, cerca di ottenere dalla donna il perdono. |
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