| TRAMA: Per sfuggire alla malavita (che a torto gli ha attribuito uno "sgarro"), Marco va a rifugiarsi in un villaggio sulle Prealpi francesi, nella villa dove lavora come cameriera la sorella dell'amico Michel, suo compagno di piccole imprese poco chiare. Lassù, vicino ad un piccolo lago isolato, abita nel suo bel cottage tutto l'anno Carlotta, scrittrice e poetessa di fama, un pò più anziana del giovane fuggitivo. I due si innamorano, lei solitaria da sempre in attesa dell'amore, lui irrequieto e affascinato man mano dalla cultura della donna. Là dove è ospite, vivono Miranda, una ragazza in piena crisi esistenziale, molto affezionata a Carlotta, e Lucia, insieme al padre e padrone di casa (che Miranda chiama "il vecchio"), per il quale la madre di quest'ultima, violoncellista morta da tempo, è stata il primo e mai obliato amore. E "il vecchio" tiene Miranda con sè, come se fosse una altra figlia. Forse anche perchè insofferente del clima troppo calmo che lo circonda, Marco fa una corsa in città (dove viveva con la nonna), in cerca di Michel. Carlotta, in pensiero per lui, lo cerca invano insieme a Miranda. Ma Marco non può che tornare: la bionda scrittrice è ormai diventata per lui più che un richiamo, anche se la presenza del giovane ed il palese affetto dei due determinano la gelosia di Miranda. Con il suo improvviso arrivo, Michel dice all'amico che sulla sua testa è stata posta una taglia e che egli si trova in pericolo. Marco pensa di fuggire e Carlotta è disposta a seguirlo, ma all'alba due killer sparano a Marco per ordine di qualcuno che ce l'ha con lui e il giovane muore in riva al lago. Per Carlotta e per tutti gli altri - prigionieri dell'inerzia, di sogni e di ricordi - la vita del lago e dell'asilo montano tornano alla tranquillità. |
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