| TRAMA: Gravemente ferito alla testa sul finire della Prima guerra mondiale, il sergente austriaco Schneider è in cura presso uno psichiatra ebreo che lavora a Budapest. La terapia dell'ipnosi giova molto al degente, nel quale il trauma subito sembra non solo ridestare qualità di sensitivo, con il reiterarsi di sogni e visioni premonitrici, ma anche farne a sua volta un ipnotizzatore. Ritrovato il suo ex capitano, questi pensa di metter su con il reduce un grosso e proficuo affare: il sergente (ora con il nome d'arte di Erik Jan Hanussen) dà spettacoli clamorosi soprattutto in Germania, coadiuvato da una giovane giornalista (diventata sua medium, amante e presentatrice), leggendo il pensiero dei presenti e prevedendo eventi, che poi regolarmente avvengono. Sebbene non abbia tessere di sorta, il solo fatto di aver preconizzato l'avvento di Adolf Hitler alla Cancelleria fa blandire l'ex-sergente da qualcuno dei nuovi potenti e lo rende interessante agli occhi dei nazisti, già in ascesa nel Paese. Mentre una indiana gli ha predetto a suo tempo di non chiedere mai nulla circa il personale destino, Hanussen finisce con il perdere ogni prudenza, per lasciarsi andare a profezie anche gravi e rischiose. Abbandonato dal capitano per questo comportamento durante uno spettacolo, Hanussen dichiara al pubblico allibito di "vedere" l'incendio del Reichstag. Diventato troppo scomodo anche per i nazisti, da costoro è arrestato e trascinato in un bosco: qui Hanussen viene sbeffeggiato ed ucciso da un nazista che egli aveva ipnotizzato e ridicolizzato durante una delle proprie esibizioni pubbliche. Dopo la morte dell'incauto "profeta", il Reichstag viene incendiato e Adolf Hitler assume il potere assoluto. |
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