| TRAMA: Un medico, che intende incrociare ratti e scimmie nel laboratorio installato in un'isola dei Caraibi, è riuscito a creare un mostriciattolo: una specie di umanoide alto quaranta centimetri, che ha muso di topo e i cui graffi sono mortali. Scappato dalla gabbia il mostriciattolo incomincia ad uccidere: la prima vittima è Marlis, una top-model, arrivata sul posto con un fotografo ed una compagna di lavoro. Del suo corpo viene fatto scempio in una casa abbandonata e la polizia locale pensa ad un delitto per motivi rituali ad opera di qualche indigeno. Per indagare giunge nell'isola la sorella Terry (ma all'obitorio scopre che la defunta non appartiene alla propria famiglia) e nelle ricerche l'aiuterà Fred, scrittore di libri gialli conosciuto all'aeroporto e ora interessato all'intricata matassa. I due si addentrano nella boscaglia, dove intanto circolano il fotografo con la modella. Poi si scopre un altro cadavere, orrendamente sfigurato dagli artigli del mostro. Ad uno ad uno muoiono non solo il fotografo e la modella, ma anche l'assistente del medico e pure quest'ultimo. All'aeroporto la giovane Terry si imbarca per tornarsene negli Stati Uniti. Ha con sé anche una sacca da viaggio. E il mostro ripugnante, che era stato ritenuto morto e invece negli stessi uffici della polizia aveva fatto fuori un'impiegata, si scatenerà a bordo dell'aereo. |
|
---|