| TRAMA: In una cittadina della provincia italiana le giornate invernali - specie dopo i fasti e le follie della spiaggia estiva - sono lunghe a passare. Lo sanno bene quattro amici trentenni, che si incontrano al bar prediletto, scorrazzano qua e là, parlano e straparlano, un pò sognatori, un pò pigri e inconcludenti, sempre velleitari: Lorenz che vorrebbe diventare un cantautore di grido e che intanto, in crisi d'ispirazione, ha temporaneamente lasciato la moglie Jole e due bambini, vivendo in casa di uno del gruppo; Caronte, che fa il traghettatore sul canale locale e si rifugia nell'evasione delle videocassette; Checcone, un bravo e massiccio figliolo che attende al distributore di benzina del padre garagista, ma si lascia coinvolgere nei sogni di gloria di una grintosa fidanzata (Maddalena), la quale aspira a partire con lui per studiare danza negli Stati Uniti, pur di lasciare alle spalle il tran-tran del posto. Il più "borghese" fra tutti è Mirko, ideatore di progetti ambiziosi e gran cacciatore di straniere di passaggio, che millanta imprese e conquiste irrealizzate, tenendosi la piccola Sonia (la cameriera del bar) come compagna fissa. Tutti in varia misura più o meno fatui, pronti a trascorrere la notte lungo il canale di casa, cianciando e programmando la loro vita e tutti destinati, a quanto pare (e forse lo desiderano davvero), a restare dove la nascita e la famiglia di origine li hanno collocati: Mirko sempre in attesa di bionde o brune d'Oltralpe; Checcone ad aiutare il padre comunista; Caronte a traghettare la gente e Lorenz a vivere alla giornata, tra una soirèe ed un festivalino provinciale, insieme a moglie e figli. |
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